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Lego Serious Play® per Progetto Noi

Workshop per gli operatori della rete del Progetto Noi finalizzato all'inserimento lavorativo dei soggetti fragili.

Prosegue con successo il “Progetto Noi”, condotto, come capofila, dalla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, nella sua sede operativa di Avigliana, finalizzato a mettere in rete le risorse del territorio a cavallo tra val di Susa e val Sangone, per l’inserimento lavorativo dei soggetti fragili. Rete che, accanto al Consorzio Socioassistenziale valsusino e valsangonese, il Conisa, riunisce diverse realtà e cooperative del terzo settore. In questi primi mesi di avvio delle attività, sono già stati realizzati i primi inserimenti, offrendo ai giovani portatori di disabilità in esperienze lavorative accompagnate, per accrescere la loro autonomia e la loro occupabilità nel mondo del lavoro. Accanto alla fase operativa, nei giorni scorsi, il Progetto ha erogato ai partner alcune ore di formazione, guidate dalla coordinatrice, la dottoressa Federica Guglielmetto, che ha utilizzato una metodologia didattica innovativa come quella del “Lego Serious Play®”, servendosi dei celeberrimi mattoncini delle costruzioni come strumento di confronto, analisi dei contesti e delle situazioni, riflessione sulle soluzioni e sulle strategie, problem solving. I referenti di “Rondò di bimbi”, “Codes”, “Cooperativa Frassati”, “Cooperativa Amico”, “Arcobaleno”, “Biosfera” e “Il sogno di una cosa”, suddivisi in due gruppi di lavoro, con lo stimolo dell’interazione ludica e del pensiero laterale hanno rivisto le strategie d’intervento, le modalità di allocazione delle risorse disponibili, le strategie di ottimizzazione della rete di cooperazione con gli altri partner, attraverso un punto di vista senz’altro alternativo e stimolante. Interessanti gli esisti della due giorni di formazione: “Un’occasione preziosa innanzitutto per rinsaldare la rete di collaborazione tra chi, sul nostro territorio, si occupa di sociale, ritagliandoci un’opportunità di incontro, diversa dai consueti confronti operativi – commenta la referente del Progetto, Federica Guglielmetto – La scelta della metodologia “Lego Serious Play®” ci ha consentito di stimolare entrambi gli emisferi del nostro cervello, per liberare la creatività, costruire metafore visive per elaborare nuovi punti di vista, affrontare le situazioni in modo diverso, riflettere sul nostro lavoro e rivederne il valore, creare reti e immaginare nuovi progetti”.

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CODICE MECCANOGRAFICO
TOCF020004