Dalla formazione all'azienda

Avrà modo di fruttare il percorso formativo appena concluso nel nostro centro di Avigliana, Mattia, che ha iniziato un’avventura professionale, entrando nello staff di “CASASAC”: il nuovo punto aggregativo con finalità socioculturali, che riapre al pubblico una delle più storiche attività di Condove. Un doppio nuovo inizio, quindi, per Mattia e per “CASASAC”, gestita dalla Cooperativa Sociale CSDA, di Buttigliera Alta, con cui il nostro centro di formazione ha un’avviata collaborazione nel settore sociosanitario. 
Mattia, oggi 20enne, ha iniziato nel 2022 il suo percorso in “Casa di Carità”, dopo aver concluso il quinquennio dell’indirizzo Cat del “Galileo Galilei” di Avigliana, iscrivendosi al biennale “Prelavorativo”. «Sono stati per me due anni molto belli e di crescita – racconta ora Mattia – Oltre alle lezioni a scuola, tra cui mi sono piaciute in particolare quelle dei laboratori di espressività musicale e di giardinaggio, ho avuto l’opportunità di svolgere due stage, prima in un caffè della mia città, Condove, e poi in un altro bar di Avigliana». Il percorso si è chiuso la scorsa primavera e per Mattia sono continuate le opportunità di crescita personale e professionale: «Al termine del percorso in Casa di Carità, accompagniamo sempre i nostri allievi alla conoscenza dei servizi del Centro per l’Impiego e così è stato per Mattia, che, grazie a una proposta proprio del Cpi di Susa, ha l’opportunità di svolgere un iniziale tirocinio di due mesi a “CASASAC”, spendendo così le competenze acquisite nel suo percorso formativo, nello stesso ambito in cui ha svolto lo stage - continua la coordinatrice del corso Prelavorativo, Federica Guglielmetto – Un’esperienza che valorizza la rete di contatti del nostro Centro di Formazione, coinvolgendo non solo la cooperativa sociale CSDA, ma anche il consorzio socioassistenziale Conisa e gli enti pubblici».
“CASASAC” è infatti un significativo progetto dalle importanti ricadute sociali per il nostro territorio valsusino, prendendo in gestione e ristrutturando in modo significativo uno storico edificio nel centro di Condove, di proprietà comunale, e rilanciandolo non solo nella sua tradizionale veste di caffetteria e panificio, ma anche come punto di aggregazione sociale e culturale. «Lo scopo sociale della nostra Cooperativa ci porta a gestire i servizi offerti da “CASASAC” attraverso uno staff di esperienza e di qualità, affiancato da un gruppo di collaboratori con le più diverse fragilità, fisiche, intellettive o sociali” – dettaglia Fabrizio Piazza, presidente di CSDA – Ci fa molto piacere che Mattia sia parte del nostro gruppo di lavoro e speriamo che questo sia un buon inizio sia per il nostro progetto che per il suo futuro professionale». 
Un’ultima curiosità su “casAsac”: il nome è volutamente palindromo, perché nella riqualificazione del locale che la ospita, si è voluto dare pari dignità e importanza a entrambi gli accessi. Finora, infatti, c’era un accesso principale dalla piazza del municipio e uno “secondario”, senza barriere architettoniche, sul retro; ora, invece, con un significativo segnale di inclusività, entrambi hanno la stessa importanza.